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Anni di Esperienza
Quattro quinte
(CLICCA QUI) L’Istituto superiore Parentucelli Arzelà ha iniziato l’organizzazione per i suoi studenti dei viaggi di istruzione nell’ambito del programma didattico dell’anno scolastico in corso. Le prime destinazioni, il Trentino, l’Austria e la Germania, dove i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino alcune realtà di interesse ambientale, culturale e storico con visite a impianti di produzione di energia rinnovabile, a fattorie biologiche e a luoghi simbolo della tragedia del Nazismo.
La gita ha rappresentato per la scuola guidata dal dirigente Generoso Cardinale un momento di particolare valore per la partecipazione di alunni di quattro classi quinte di tutti gli indirizzi dell’istituto, dal professionale agrario al liceo scientifico. Il viaggio è stato organizzato con particolare cura ai diversi interessi degli studenti, in rapporto alle programmazioni disciplinari, dai docenti accompagnatori Paolo Mazzoli e Massimo caleo ed in particolare da Riccardo Simonelli.
Un valore aggiunto è stato il coinvolgimento di un alunno con disabilità, che ha partecipato alla gita con il padre, l’educatore Armando Monfroni e l’insegnante di sostegno Elena Andreani, dimostrando grande entusiasmo e integrazione. A Monaco gli studenti ed i loro accompagnatori hanno avuto la fortuna di ascoltare l’illustrazione di Alessandro Palumbo, ex docente del Parentucelli Arzelà, appena andato in pensione, una guida esperta che ha offerto il suo contributo nella visita del campo di concentramento di Dachau e degli altri siti di particolare rilevanza per la storia del XX secolo.
I ragazzi dell’Istituto Parentucelli Arzelà hanno vissuto un’esperienza formativa e stimolante durante la loro gita scolastica. A Cavalese di Trento hanno potuto osservare come si produce energia elettrica a partire da fonti rinnovabili come le biomasse. A Termeno di Bolzano hanno conosciuto la tradizione vitivinicola della zona e il famoso vino Gewürztraminer. A Innsbruck hanno ammirato l’architettura imperiale e il fascino di una città alpina. Il viaggio ha avuto anche un momento di riflessione e di memoria a Dachau, dove si trova il primo campo di concentramento nazista. A Monaco di Baviera hanno approfondito la storia del Nazismo visitando il Centro di documentazione.